I grandi canali irrigui

I grandi canali irrigui

Il Canale Villoresi (dal nome dell’ingegnere che lo progettò) ricalca le orme di un antico tracciato (detto “il Panperduto”) non menzionato nelle cronache, ma di cui parlano gli imponenti scavi ancora riconoscibili da Castano al cimitero di Arconate, a testimonianza dell’immane sforzo compiuto in epoche remote nel tentativo di utilizzare le preziose acque del Ticino. Iniziato nel 1882, tre anni dopo la morte del progettista, il canale Villoresi venne completato nel 1887 sotto la direzione del figlio del progettista, Luigi, per portare l’irrigazione nella zona a nord di Milano compresa tra il Ticino e l’Adda. Il canale è derivato dal Ticino nei pressi di Somma Lombardo, in località Panperduto, mediante imponenti opere di presa, che condivide con il canale Industriale, e termina gettandosi nell’Adda presso Groppello, dopo un percorso di 83 chilometri. L’attuale portata di competenza è di 46 mc/sec medi e 55 mc/sec massimi, ma vi sono stati dei periodi nei quali ha fruito di una portata prima di 91 mc/sec e poi di 70 mc/sec. Nel 1884 la Società Italiana per Condotte d’Acqua portò a termine, in località Panperduto, le già citate opere di presa necessarie a derivare una portata di 190 mc/sec al fine di alimentare sia il Canale Villoresi sia le preesistenti utenze di valle, fissate appunto in 120 mc/sec.

Durante la realizzazione dell’opera di presa, la Società progettò un canale Industriale atto oltre che all’alimentazione di centrali idroelettriche anche alla navigazione e ne avviò la costruzione. Lungo tale canale, inaugurato ufficialmente nel giugno 1900, vennero via via realizzate le centrali di Vizzola, Tornavento, Castelli e Turbigo Inferiore, potenziate nel corso degli anni e tuttora attive.

Ultimo in ordine di tempo a essere stato realizzato, il canale Regina Elena è derivato in sponda destra di Ticino a nord-ovest dell’abitato di Varallo Pombia, a monte dello sbarramento fluviale di Porto della Torre e pertanto risulta essere la prima derivazione, in base alla progressiva chilometrica, dal Ticino sublacuale. I lavori per la sua costruzione vennero iniziati il 7 novembre 1938 insieme a quelli per la realizzazione della diga di regolazione del lago Maggiore, ma mentre questa fu ultimata nel 1942, il canale venne completato nella sua parte principale – della lunghezza di circa 25 chilometri – solo nel 1954, dopo oltre ottant’anni dal primo progetto. Con una portata massima di 70 mc/sec, il canale Regina Elena, con il suo diramatore Alto Novarese, completato soltanto nel 1981, irriga buona parte dei terreni tra Sesia e Ticino posti a nord del canale Cavour e integra in maniera significativa la portata di quest’ultimo canale, nel quale si immette con due distinti sussidi in prossimità di Novara e in prossimità di Recetto. A valle della sua derivazione, nell’invaso fluviale creato dallo sbarramento di Porto della Torre, il Ticino non presenta alcun problema di carenza idrica e registra portate sempre superiori ai 100 mc/sec.

villoresi consorzio del ticino